L’Orto Rampante, seguendo rigorosamente le stagioni, fornisce al Ristorante Nove di Villa della Pergola prodotti vegetali in quantità. Lo Chef, con sapiente maestria, trasforma ed esalta questi ingredienti, creando piatti che sono autentici capolavori ed un'esplosione di sapori.
L’esperienza culinaria al Nove è completa e immersiva: si ha la possibilità unica di gustare i prodotti dell’azienda agricola uniti ai sapori e ai profumi dei lussureggianti Giardini che circondano Villa della Pergola.
Un importante segno di stima per il lavoro svolto negli anni sugli ingredienti utilizzati da Villa della Pergola e dal Nove è arrivato da “Le guide dell’Espresso”. Il menu “Orto” ha vinto il prestigioso premio “Miglior proposta vegetariana/vegana 2024” confermando che l’impegno nel preservare e condividere la tradizione gastronomica ligure è sempre stata la strada giusta da percorrere.
Villa della Pergola e i suoi Giardini sono un esempio di resistenza e resilienza. Nel 2006 la proprietà viene salvata da quello che poteva essere un destino nefasto: la sua messa in vendita ad un’asta fallimentare portava con sé la minaccia di una potenziale speculazione edilizia all’interno del parco.
Il destino di Villa della Pergola, grazie a una cordata di amici che decidono di partecipare all’asta, viene riscritto. Nel 2007 iniziano gli imponenti lavori di restauro e recupero delle Ville e del Parco che, in parte, termineranno nel 2012.
Villa della Pergola, grazie a questo “folle” gesto di amore nei confronti del territorio, è oggi un regno di natura, di gusto e di charme.
I prodotti dell’Orto Rampante sono utilizzati ampiamente al Relais, arricchendo le colazioni e i menù riservati ai suoi ospiti.
L’Orto Rampante sorge nei terreni adiacenti ai Giardini di Villa della Pergola, vincitori del premio “Il Parco più bello d’Italia 2022”.
L'Orto e i Giardini rappresentano sfaccettature complementari di un'unica realtà: una simboleggia la bellezza botanica sapientemente costruita e studiata, mentre l'altra riflette l’essenza più rurale e arcaica del luogo.
Dopo il salvataggio avvenuto nel 2006, l'architetto paesaggista Paolo Pejrone si è occupato dell'importante restauro dei 22 mila metri quadrati dei Giardini che circondano le Ville storiche, prestando un'attenzione particolare al recupero, alla conservazione e alla creazione delle rinomate collezioni botaniche tra cui quella dei Glicini, la più importante in Italia, e quella degli Agapanthus, la più importante d’Europa.
I Giardini sono oggi visitabili con visite guidate da marzo a novembre.